Sarà una mostra dedicata ad una Audrey Hepburn inedita, cittadina di Roma per 30 anni, quella che si terrà a Roma, all'Ara Pacis, dal 25 ottobre al 25 dicembre. Il titolo della mostra è ovviamente 'Audrey a Roma' e racconterà, con foto inedite l'attrice mentre passeggia con i figli, fa la spesa al mercato, trascorre una giornata al mare, o prende una pausa nel back stage del film 'Vacanze romane'.
"Il titolo è 'Audrey a Roma' ", racconta Luca Dotti, 41 anni, sposato e padre di tre bambini, unico figlio nato dal matrimonio tra l'attrice e il neuropsichiatra Andrea Dotti. "E' un omaggio alla capitale - spiega Luca Dotti - che mia madre ha amato tanto. Ma il suo sottotitolo, 'Esterno - Giorno', è emblematico e vuole sottintendere proprio un aspetto vero della personalità mia madre, che non è quello in cui il pubblico la identifica, ovvero il personaggio sofisticato del film che l'ha resa un'icona di stile, in abito da sera nero, il bocchino, le perle e lo chignon. La vera Audrey è un'altra e io la voglio mostrare al pubblico, con le foto scattate all'improvviso a Roma, dietro ai back stage. Sono ottomila scatti. Inoltre, saranno esposti gli abiti che mia madre amava indossare fuori scena, i cappotti, i tailleur, otto capsule con tre quattro mise ciascuna". "Voglio insistere sul fatto che nella mostra all'Ara Pacis, l'aspetto fashion della diva non sarà protagonista. Dimentichiamo la Holly di Colazione da Tiffany, un personaggio che l'aveva divertita e che interpretò con gioia. Abbiamo voluto puntare sulla Audrey intima, familiare. Tanto che sarà proiettato anche un film che raccoglie tutti i superotto dove si vedono le immagini del matrimonio di mia madre con papà. La mia nascita, i compleanni. Mia madre è stata una donna reale che nessuno conosce e io voglio svelare. Gli incassi della mostra saranno devoluti all'Unicef, come la serata a conclusione della mostra, a Natale, che si terrà per l'Unicef, organizzata con Desirè Colapietro, ambasciatrice Unicef e fondatrice del gruppo 'Amici di Audrey'. Una serata di charity che io spero venga ospitata a Cinecittà e che vorrei diventasse per Roma un appuntamento fisso e prezioso come quello che avviene ogni 25 dicembre a New York. In questa occasione, presenteremo anche un libro edito da Eletta Mondadori i cui incassi andranno all'Unicef".